Il Taiji che insegnavo allora era quello del maestro coreano Shin
Daewong (morto nel 2016) ; ricordo ancora uno stage che organizzai a
Lucca con questo maestro. Nel contempo, con lo stesso maestro, studiavo
un po' di Kungfu. L'emozione che trasmetteva questo maestro era
indicibile. Più volte ho ricordato ai miei allievi che a lui devo,
sostanzialmente, le 8 Posizioni base, il cui possesso permette, a mio
parere quasi automaticamente, di effettuare correttamente le varie
tecniche. Inoltre a lui devo il mio interesse per il Baguazhang, che lui
centellinava, accrescendo la mia curiosità per questo stile misterioso.
Nel 1988 ci fu una svolta: a Pontedera era arrivata, da Beijing, la
maestra di Wushu Yang Li. Oltre al Changquan, Yang Li aveva una notevole
infarinatura di stili interni, come Taiji, Bagua e Xingyi. Che
banchetto, che scorpacciata di stili fu quell'anno! Quando lei tornò in
Cina, mi feci da lei dare l'indirizzo del più famoso maestro di
Baguazhang (BGZ) del tempo, Li Ziming. Con questo indirizzo, sempre nel
1988, mi aggregai ai fratelli Lorini che si recavano a studiare a
Beijing.
Prima ancora di andare all'abitazione di Li Ziming mi fu presentato un altro maestro di BGZ, Liu Jingru. Rimasi estasiato dalla bellezza dei suoi movimenti. E quando, recatomi a casa di Li Ziming, vidi che purtroppo era ormai assai anziano, decisi che pur praticando con lui, il mio cuore stava con Liu e che la mia pratica principale sarebbe stata con Liu. Da allora, per parecchi anni fui allievo di Liu Jingru e poi di numerosi altri maestri, come Zhu Baozhe, SXie Peiqi, Fu Meilan e Fu Wenlong, He Jinbao e altri.
Prima ancora di andare all'abitazione di Li Ziming mi fu presentato un altro maestro di BGZ, Liu Jingru. Rimasi estasiato dalla bellezza dei suoi movimenti. E quando, recatomi a casa di Li Ziming, vidi che purtroppo era ormai assai anziano, decisi che pur praticando con lui, il mio cuore stava con Liu e che la mia pratica principale sarebbe stata con Liu. Da allora, per parecchi anni fui allievo di Liu Jingru e poi di numerosi altri maestri, come Zhu Baozhe, SXie Peiqi, Fu Meilan e Fu Wenlong, He Jinbao e altri.
Negli anni la scuola ha avuto alti e bassi, ha conosciuto, come allievi, persone di tutti i tipi. Voglio qui ricordare alcuni degli studenti: Cristiano Tori, divenuto a sua volta maestro di Taiji; Maurizio Massei che, pur nelle diversità di impostazione, mi ha affiancato per vari anni; Federico Aromolo ed Alessandro Martinelli, alla cui dedizione per anni, devo tanto; Simone Bracci e Iacopo Moretti, anch'essi ormai maestri; e tanti, tanti altri che ricordo ma che è impossibile citare.